246 - Il Santo Sacrificio della Messa – Il centro del culto cattolico - PARTE VI
MP3•Αρχική οθόνη επεισοδίου
Manage episode 343879354 series 2449019
Το περιεχόμενο παρέχεται από το radioromalibera.org. Όλο το περιεχόμενο podcast, συμπεριλαμβανομένων των επεισοδίων, των γραφικών και των περιγραφών podcast, μεταφορτώνεται και παρέχεται απευθείας από τον radioromalibera.org ή τον συνεργάτη της πλατφόρμας podcast. Εάν πιστεύετε ότι κάποιος χρησιμοποιεί το έργο σας που προστατεύεται από πνευματικά δικαιώματα χωρίς την άδειά σας, μπορείτε να ακολουθήσετε τη διαδικασία που περιγράφεται εδώ https://el.player.fm/legal.
Il primo, vale a dire gli Ordini minori, responsabilizza il chierico con una partecipazione più remota al
servizio dell'altare; mentre il suddiaconato e il diaconato hanno rapporti più stretti con il Santo
Sacrificio e permettono un'assistenza più stretta nella sua celebrazione. Il sacerdote possiede il
potere di trasformare il pane e il vino nel Corpo e nel Sangue di Cristo, cioè di celebrare il Sacrificio
della Nuova Alleanza, che gli conferisce una dignità indescrivibilmente sublime. Infine, il vescovo è
elevato ed esaltato al di sopra del semplice sacerdote, in quanto egli possiede questo potere celeste
del sacrificio non solo per se stesso, ma anche per comunicarlo agli altri, e propagarlo con
l'ordinazione sacramentale dei sacerdoti.
3. Il Sacrificio Eucaristico, quindi, è l'anima o la vita dell'intero culto divino, il sole che
illumina tutte le celebrazioni religiose, il cuore che dà impulso a tutto il culto sacramentale, la
sorgente di tutta la vita ecclesiastica di grazia – in breve, è il centro della Liturgia cattolica. Se la
Liturgia cattolica è un torrente possente, con le sue dolci acque salutari che purificano, santificano,
vivificano, fruttificano, abbelliscono, trasformano, inondano l'intera Chiesa, tutto questo è dovuto alla
santa fonte della Messa, che non smette di fluire sull'altare e di diffondere il vigore della vita in tutte le
membra del corpo mistico di Cristo. Ogni grazia, ogni consacrazione, ogni benedizione esce dal
profondo del Sacrificio di Cristo. Sotto l'influenza della luce e del calore celeste che irradiano di
nuovo ogni giorno da quel sole di grazia, il Sacrificio Eucaristico, tutta la creazione tende al suo
compimento finale e alla sua trasfigurazione eterna.
Il Sacrificio della Messa è e rimane il centro della Religione cristiana, il sole degli esercizi
spirituali, il cuore della devozione e l'anima della pietà. Da qui "quel potere sempre nuovo, infallibile,
con cui il Santo Sacrificio della Messa attira tutti i Cuori cattolici e riunisce le Nazioni cattoliche
intorno ai suoi altari. Già prima dell'alba, prima che le luci del mattino entrino nelle nostre chiese, le
campane suonano il loro richiamo al Santo Sacrificio; e presto, qua e là, una luce appare alla finestra;
sopra la neve fresca i passi si stanno affrettando verso la casa di Dio, mentre la luna guarda ancora
giù dal cielo.
“Felice si alza all'alba chi si sforza per ciò che è buono”! Ovunque la Santa Messa conserva questo
potere magnetico di attrazione, se celebrata tra le pareti di marmo di San Pietro a Roma, in splendidi
paramenti, in mezzo a migliaia di luci brillanti, circondata dai capolavori dell’arte cristiana e ornata
con la sua veste festiva più bella di fiori e boccioli; o se celebrata senza sfarzo in una povera tettoia di
legno, o sotto una copertuta di rami di alberi, eretta dalle mani dei nuovi convertiti intorno al
missionario che celebra i santi misteri; – una prova evidente che i Cattolici non adorano la parte
esteriore, ma la sostanza, e che non è il fascino dello sfarzo religioso che li attrae ma la realtà.
…
continue reading
servizio dell'altare; mentre il suddiaconato e il diaconato hanno rapporti più stretti con il Santo
Sacrificio e permettono un'assistenza più stretta nella sua celebrazione. Il sacerdote possiede il
potere di trasformare il pane e il vino nel Corpo e nel Sangue di Cristo, cioè di celebrare il Sacrificio
della Nuova Alleanza, che gli conferisce una dignità indescrivibilmente sublime. Infine, il vescovo è
elevato ed esaltato al di sopra del semplice sacerdote, in quanto egli possiede questo potere celeste
del sacrificio non solo per se stesso, ma anche per comunicarlo agli altri, e propagarlo con
l'ordinazione sacramentale dei sacerdoti.
3. Il Sacrificio Eucaristico, quindi, è l'anima o la vita dell'intero culto divino, il sole che
illumina tutte le celebrazioni religiose, il cuore che dà impulso a tutto il culto sacramentale, la
sorgente di tutta la vita ecclesiastica di grazia – in breve, è il centro della Liturgia cattolica. Se la
Liturgia cattolica è un torrente possente, con le sue dolci acque salutari che purificano, santificano,
vivificano, fruttificano, abbelliscono, trasformano, inondano l'intera Chiesa, tutto questo è dovuto alla
santa fonte della Messa, che non smette di fluire sull'altare e di diffondere il vigore della vita in tutte le
membra del corpo mistico di Cristo. Ogni grazia, ogni consacrazione, ogni benedizione esce dal
profondo del Sacrificio di Cristo. Sotto l'influenza della luce e del calore celeste che irradiano di
nuovo ogni giorno da quel sole di grazia, il Sacrificio Eucaristico, tutta la creazione tende al suo
compimento finale e alla sua trasfigurazione eterna.
Il Sacrificio della Messa è e rimane il centro della Religione cristiana, il sole degli esercizi
spirituali, il cuore della devozione e l'anima della pietà. Da qui "quel potere sempre nuovo, infallibile,
con cui il Santo Sacrificio della Messa attira tutti i Cuori cattolici e riunisce le Nazioni cattoliche
intorno ai suoi altari. Già prima dell'alba, prima che le luci del mattino entrino nelle nostre chiese, le
campane suonano il loro richiamo al Santo Sacrificio; e presto, qua e là, una luce appare alla finestra;
sopra la neve fresca i passi si stanno affrettando verso la casa di Dio, mentre la luna guarda ancora
giù dal cielo.
“Felice si alza all'alba chi si sforza per ciò che è buono”! Ovunque la Santa Messa conserva questo
potere magnetico di attrazione, se celebrata tra le pareti di marmo di San Pietro a Roma, in splendidi
paramenti, in mezzo a migliaia di luci brillanti, circondata dai capolavori dell’arte cristiana e ornata
con la sua veste festiva più bella di fiori e boccioli; o se celebrata senza sfarzo in una povera tettoia di
legno, o sotto una copertuta di rami di alberi, eretta dalle mani dei nuovi convertiti intorno al
missionario che celebra i santi misteri; – una prova evidente che i Cattolici non adorano la parte
esteriore, ma la sostanza, e che non è il fascino dello sfarzo religioso che li attrae ma la realtà.
279 επεισόδια