"I bambini ucraini non sono minacciati dalla Russia, ma da Zelensky che vuole mandarli a morire"

Visione Tv

Oggi siamo costretti ad ascoltare in questa sala le falsità sui bambini ucraini presumibilmente rapiti dalla Russia, che negli ultimi anni sanno di stantio e sono state più volte smentite. E’ ovvio come gli Stati Uniti e i loro satelliti abbiano deciso di togliere dalla naftalina questa storia per spostare l’attenzione dalle misure di escalation recentemente adottate, progettate per aggravare ed espandere la geografia del conflitto ucraino e minacciare uno scontro diretto tra potenze nucleari.In effetti, durante qualsiasi conflitto, i bambini rappresentano una delle categorie più vulnerabili della popolazione e nessuno solleva obiezioni sulla necessità di proteggerli. Tuttavia, questo argomento non può essere affrontato in modo selettivo.
Non dobbiamo dimenticare che i problemi nel campo della protezione dell’infanzia in Ucraina sono iniziati poco dopo il colpo di Stato incostituzionale del Majdan nel febbraio 2014, quando il regime nazionalista e neonazista di Kiev, salito al potere con il sostegno dell’Occidente, ha preso le armi contro la popolazione di lingua russa del Paese, compresi i bambini. A loro e ai loro genitori non solo è stato negato il diritto di parlare e studiare nella loro lingua madre, ma hanno anche cercato di privarli della loro identità nazionale, religiosa e storica.Kiev e i suoi curatori occidentali sostituiscono deliberatamente i concetti. Le autorità competenti russe stanno evacuando i bambini dalla zona di combattimento nel pieno rispetto degli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario e della Convenzione sui diritti dell’infanzia. La stragrande maggioranza dei bambini è arrivata in Russia con i genitori o altri parenti, in fuga dai bombardamenti delle forze armate ucraine.
Se la famiglia è stata separata per un motivo o per l’altro, in questi casi l’Ufficio del Commissario per i diritti dei bambini ha stabilito un chiaro algoritmo per riunire i bambini con i parenti. Questa attività è stata svolta fin dall’inizio dell’operazione militare speciale, in modo coerente e trasparente. Le richieste in arrivo vengono elaborate tempestivamente. Viene fornita assistenza nella preparazione dei documenti. La Russia sta portando avanti questo lavoro in collaborazione con il Comitato internazionale della Croce Rossa, il Qatar e il Vaticano.Del tutto infondate sono anche le accuse di assegnazione forzata della cittadinanza russa a bambini ucraini. Il decreto sulla concessione semplificata della cittadinanza russa, a cui si fa solitamente riferimento, consente di acquisire la cittadinanza russa per motivi umanitari. Non richiede la cessazione della cittadinanza ucraina.
Tutte le informazioni che forniamo sono di pubblico dominio. Tuttavia, poiché questi fatti sono scomodi per l’Occidente collettivo e per i suoi vassalli ucraini, vengono costantemente ignorati. Ma siamo già abituati a questo, perché gli Stati Uniti e i loro satelliti non hanno bisogno della verità, hanno solo bisogno di accuse contro la Russia, la cui veridicità non sarà confermata da nessuno.Mi auguro che i colleghi sensati del Consiglio prendano atto almeno di una parte di ciò che abbiamo menzionato oggi. Inoltre, vorremmo esprimere la speranza che la delegazione statunitense, prima della fine della sua presidenza, atteggiandosi pomposamente oggi a difensori dei bambini ucraini, tenga un incontro simile del Consiglio di Sicurezza sui bambini di Gaza, dove sono già morti oltre 17mila minori.
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